Caso irrisolto di Patrik Ourednik
Progetto RC, 2, 2017
Un thiller atipico, a tratti metafisico, che non si limita a rispettare le regole canoniche della categoria, ma fonde generi molto diversi come la satira sociale, la meditazione sul limiti del romanzo, gli equivoci della comunicazione e, sopratutto, la riflessione sulla lingua che è centrale nel romanzo. Il protagonista è Vilém Lebeda, ispettore capo di un ordinario quartiere della Praga postcomunista che, indagando su alcuni casi sospetti, si imbatte in un burbero e misantropo pensionato, Viktor Dyk, di cui scoprirà l’implicazione in un omicidio archiviato tanti anni prima come caso irrisolto... Sono presenti tutti gli ingredienti per un thiller esplosivo (incendi, omicidi, stupri e così via), ma Ourednik sovverte il genere e confeziona un’acuta e sofisticata parabola sulle ambiguità della lingua, in cui indaga la natura humana con un eccezionale arsenale di generi differenti, giochi di parole e satira.