Europeana. Breve storia del XX secolo
Alain Dreyfus
Internazionale, 13 aprile 2017
Qualcuno fa il giro del mondo in ottanta giorni; altri, come Patrik Ourednik, fanno quello di un secolo in centocinquanta pagine. Tutto comincia a passo di carica: per la precisione, il passo degli americani sbarcati nel 1944 in Normandia, gagliardi giovanotti che, osserva l’autore, se li si fosse messi tutti in fila e misurati, avrebbero coperto una linea di 38 chilometri. Un testo composto alla maniera antica, con piccole postille in corsivo a margine di ogni pagina a riassumere il contenuto: Europeana, senza troppo preoccuparsi della cronologia, declina in un fiotto di parole inarrestabile, accompagnato da un`ironia che non risparmia nessuno, le peripezie di cento anni piuttosto fantasiosi in materia di massacri e di ideologie tra il razionale e il delirante. Guerre, terzomondismo, nazismo, controcultura, comunismo, movimento hippy, cittadinanza interattiva, new age, genocidi, liberalismo: tutto nel frullatore, per uscirne in una finissima polpa di orrore e ilarità. Denso e compatto come un hamburger, Europeana offre un compendio del secolo a cui dobbiamo le camere a gas e il principio di precauzione, l’air-bag e la bomba atomica. Patrik Ourednik è nato nel 1957 a Praga, la città di Kafka e ha tradotto in ceco Alfred Jarry, Raymond Queneau, Henri Michaux e Samuel Beckett.